martedì 23 agosto 2011

Tanuki

Il Tanuki è una creatura del folklore giapponese, basata sul cane procione (Nyctereutes procyonoides); quest'ultimo è un animale originario dell'Estremo Oriente, simile al tasso e al procione, ma a differenza di questi appartiene alla famiglia dei canidi. I cani procione che si trovano in Giappone sono divisi in due sottospecie, N. p. viverrinus, il cane procione giapponese più comune, e N. p. albus, la varietà bianca che vive in Hokkaidō.
L'attuale divertente immagine del tanuki si è probabilmente sviluppata durante l'epoca Kamakura.
I tanuki sono inoltre generalmente rappresentati con una pancia molto grande; talvolta usano anche questa come tamburo, specialmente nei disegni dei bambini.
Durante le epoche Kamakura e Muromachi, alcune storie cominciarono a parlare di tanuki più sinistri; la storia di Kachi-kachi Yama, compresa nell'Otogizōshi, parla di un tanuki che picchia a morte una vecchia e la serve a tavola al marito inconsapevole come "zuppa di vecchia". Altre storie parlano di tanuki come indifesi e produttivi membri della società. Diversi templi hanno storie di sacerdoti che erano in realtà tanuki travestiti. Secondo alcune tradizioni i tanuki sono incarnazioni degli oggetti usati per più di cento anni.
 Una popolare storia conosciuta come Bunbuku chagama narra invece di un tanuki che inganna un monaco trasformandosi in una teiera. Un'altra parla di un tanuki che inganna un cacciatore camuffando le sue braccia come ramoscelli, finché non allarga entrambe le braccia insieme e cade dall'albero. Si dice che i tanuki ingannino i mercanti con foglie camuffate da banconote. Alcune storie raccontano che le foglie facciano parte integrante del modo in cui il tanuki cambia aspetto.
In metallurgia, spesso si usava pelle di tanuki per raffinare l'oro. Di conseguenza, si cominciò ad associare i tanuki alle miniere e alla lavorazione dei metalli, e li si vendeva come decorazione e portafortuna per la prosperità.
Oggi statue di tanuki si possono trovare davanti a molti templi e ristoranti giapponesi; in queste spesso indossa un grande cappello a forma di cono e porta una bottiglia di sake. Le statue di tanuki hanno sempre una grande pancia, mentre sculture moderne possono anche non avere i grandi testicoli: questi attributi esagerati sono simbolo di abbondanza e prosperità.

Fonte: Wiki.

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